mercoledì 14 dicembre 2016

Ode a Roberto Saviano


(sulla musica di Vedrai vedrai di Luigi Tenco)


Se sapessi come fai
a copiare così da me,
se potessi farlo anch'io,
ma io non lo so fare...
 
Vedrai, vedrai,
non son finito sai,
vedrai che cambierà.
Vedrai, vedrai,
che i cazzari finiranno sai,
vedrai che cambierà.
 
Se sapessi come fai
a convincere la gente sai
se potessi farlo anch'io
ci proverei e tu lo sai.
Ma io non lo so fare,
il cazzaro qui sei tu
e da te devo imparare
a far mille bolle blu
ché io non so raccontare 
mentre tu che ci sai fare
vivi tra stampa e tv.
 
Vedrai, vedrai,
anche il lettore 
se ne accorgerà
delle cazzate a ore
che Saviano copierà.
 
Cazzari come te
non ne ho visti mai
ma ti si versasse il tè
quando copi e non sai
niente di quel che scrivi,
ma devi farlo perché
sei un giornalista importante
mica un povero cantante.
 
Vedrai, vedrai,
vedrai che cambierà
e che sei solo un cazzaro
presto il mondo lo saprà.

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