mercoledì 30 dicembre 2015

sabato 26 dicembre 2015

Sergio Vanni, un artista postmoderno


Mi è capitato tra le mani Musée de poche, un catalogo artistico edito da Arte Tivù, curato da Simona Scopelliti, che ripercorre l’opera di Sergio Vanni, livornese di nascita (Rosignano, 1944) e milanese d’adozione. Per avere un’idea delle produzioni dell’artista consiglio una visita al sito www.sergiovanni.it, che spiega bene l’idea del museo tascabile, della collezione di opere in piccolo formato, scelta dal sapore zavattiniano per far assaporare la produzione artistica. Sergio Vanni lavora sin dalla metà degli anni Ottanta, realizzando all’interno di teche in plexiglass (30 per 30) composizioni a tema, ispirate a capolavori dell’arte moderna e contemporanea. Vanni non copia, non riproduce pedissequamente, ma interpreta in senso comico - umoristico i capolavori artistici. Siamo dalle parti della satira della storia dell’arte, operazione mai compiuta, con un artista divertito e divertente che cita i grandi e li dissacra, ma al tempo stesso li fa conoscere e li rispetta. Ridendo castigat mores, ha detto qualcuno. Ridendo e scherzando quante verità si possono dire, ha ripetuto un altro grande del passato. Per Vanni è tutta colpa di Aristotele, più che altro del suo libro sulla commedia andato perduto, quindi della mancanza di un supporto culturale che renda artistico il lavoro comico. Noi che ci occupiamo di cinema comico italiano - da Steno a Franco & Ciccio, passando per Totò e Nando  Cicero - ne sappiamo qualcosa dei pregiudizi critici. Tutto quel che non è impegnato e che non profuma di drammatico non merita attenzione, secondo certa critica con la puzza sotto il naso. Bergson e Pirandello non sono bastati, ma non è servita a niente neppure la grandezza e la modernità di Plauto. Niente da fare: il comico - per certi soloni - è un prodotto di serie B. Vanni prova a sfatare certe credenze, lui non vuole provocare né profanare, solo fare satira artistica alla Duchamp, che dipinse i baffi alla Gioconda, cercare di far sorridere con l’arte, emozionandoci, imparando a conoscerla e ad apprezzarla. Vanni gioca con le opere d’arte, dipinge la Madonna del Perugina con il sottofondo di carte argentate dei Baci Perugina, il David e Golia con le cartine delle caramelle Golia, il Mickeyklangelo con le orecchie da Topolino, Il grido di Munch come se fosse il muggito di una mucca, Il taglio di Fontana ricucito con ago e filo, la merda d’autore di Manzoni come Merde de vache Manzonin, per arrivare ad alcune composizioni ispirate a Andy Warhol. Fantastico il Non ci capisco una segal che mette alla berlina la Pop Art di George Segal. E che dire di Arte povera che raffigura un misero centesimo nel bel mezzo della cornice? Dulcis in fundo con Mogli e beuis dei paesi tuois, perfida ironia su Joseph Beuys, lo sciamano naturista.
Sergio Vanni è un artista completo, il suo punto di forza sono le parodie d’opere d’arte miniaturizzate e dissacrate, pubblicate da Pulcino Elefante ed esposte in mostre itineranti nelle catene Feltrinelli. Interessante il libro - catalogo L’arte è un pacco (2003), ristampato nel 2011, vera e propria summa della produzione artistica. Vanni completa la sua attività intellettuale con la scrittura, pubblica tre gialli, indagini del commissario livornese Eros Canti, ambientate a Castiglioncello e inserite nel mondo dell’arte che conosce molto bene: Classica moderna criminale (2008), Un delitto educato (2010) e L’uomo con la mano alzata (2011). Eclissi Editrice, Milano. Da leggere.

lunedì 21 dicembre 2015

Qui News parla di Miracolo a Piombino

http://www.quinewsvaldicornia.it/piombino-miracolo-a-piombino-giordano-lupi-historica.htm

La storia di Marco e di un gabbiano

 
Il libro di Lupi è nelle librerie e sarà presentato dalla Historica Editrice al prossimo Premio Strega. Le fotografie sono di Riccardo Marchionni
 
PIOMBINO — “Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che quella è la più bella età della vita”, la frase di Paul Nizan è il leitmotiv di Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano.
Il romanzo breve di Giordano Lupi, direttore de Il foglio letterario, è un apologo sull’adolescenza, romanzo di formazione condotto sul doppio binario della crescita di un ragazzo e della scoperta del mondo da parte di un gabbiano. Tutto ciò attraverso i rimandi alla poesia, alle consonanze con le tematiche di Baudelaire, al contrasto tra individuo e società che spinge all’isolamento, alla noia esistenziale da un lato e alle aspirazioni ideali dall’altro.

http://www.quinewsvaldicornia.it/piombino-miracolo-a-piombino-giordano-lupi-historica.htm

venerdì 18 dicembre 2015

Consigli per un Natale fuori dal coro


 La mia scrivania deborda libri per tutti i gusti. Classici da rileggere (Il maestro e Margherita, Tempi memorabili, A ciascuno il suo, l’opera omnia di Nicolas Guillén da tradurre, un vecchio Guareschi...) che continuo a spizzicare senza riuscire mai a portare a termine. Libri di amici, esordienti, colleghi, testi interessanti da assaporare tra un film e l’altro interpretato da Laura Antonelli - ché dopo Gloria Guida sto scrivendo un libro su di lei - e altre pellicole più nuove da recensire. Totale assenza di best-seller, invece, di scrittori panettone, di film da cassetta, di brunivespa e simili, di checchizalone e starwars… E allora ecco i miei consigli controcorrente, che magari non seguirete, ma non importa, tanto ci sono abituato e ve li do lo stesso. Domenico Vecchioni è un saggista divulgativo preparato e mi fa piacere invitarvi a scoprire la collana che dirige per Greco&Greco. Il suo ultimo libro è dedicato a Garbo - La spia che rese possibile lo sbarco in Normandia (pag. 154, euro 12), che arriva dopo aver passato in rassegna personaggi come Pol Pot, Ana Belén Montes, Raul Castro, Richard Sorge…Vecchioni ha scritto anche Storia breve della Costa Azzurra, un tascabile da 6 euro, sempre edito da Greco&Greco. Se vi piace il fantastico non perdetevi Non di solo pane, edito da Rill, collana Mondi Incantati, un’antologia di racconti, tra i quali spicca un prezioso inedito di Davide Camparsi che dà il titolo all’opera. Lorenzo Fabiano arricchisce la collezione sportiva di Edizioni Icontropiede con Il cameriere di Wembley, una serie di storie che ripercorrono tutte le sfide tra Italia e Inghilterra. Interviste a Dino Zoff e Furio Valcareggi, figlio di Ferruccio. Luca Barbieri ripubblica con Meridiano Zero - Odoya un classico dell’horror western come Five Fingers, libro che conosco bene per essere stato il suo primo editore. Barbieri sta facendo strada: sceneggia Tex e pubblica saggi interessanti, ma non dimentica il primo amore della narrativa fantastica. Ricordo Barbieri autore dei primi fumetti horror del Foglio Letterario, quel Professor Rantolo che negli anni Settanta avrebbe spopolato. Ma il tempo passa e i gusti cambiano… Per un Natale più ispirato e letterario non fatevi mancare Matteo Meschiari con il suo Tre montagne (pag. 182, euro 14,90), tre storie sulla fine e sul senso edite da Fusta, un marchio che produce narrativa di qualità e che ha già pubblicato Il canale Bracco di Marino Magliani.Dianora Tinti è la mia ultima scoperta, critico letterario e conduttrice di un programma librario molto seguito sul canale digitale TV9. Vi consiglio Storia di un manoscritto (Mauro Pagliai, pag. 190, euro 13), che ricorda a tratti La zona morta di Stephen King ed è incentrato su un misterioso libro che sembra parlare della sua vita. La Maremma è lo sfondo di un romanzo ispirato e profondo, scritto con stile letterario, di agevole lettura e ricco di dialoghi. Dianora Tinti va ricordata anche per un’intensa storia d’amore come Il pizzo dell’aspide (euro 12), che ha fatto incetta di premi e riporta agli anni Cinquanta, in una Puglia bruciata dal sole. Tutte cose da approfondire, ma ci ritorneremo. Intanto sapete cosa cercare e cosa cominciare a leggere.

Gordiano Lupiwww.infol.it/lupi

mercoledì 16 dicembre 2015

Il Tirreno parla di Miracolo a Piombino


 Barbara Noferi su IL TIRRENO del 16 dicembre 2015

Five Fingers esce con Meridiano Zero


Un bravo a Luca Barbieri che ha pubblicato FIVE FINGERS con Odoya - Meridiano Zero, editore nazionale che (dicono) goda di miglior distribuzione della nostra. Sarà poi così vero? In ogni caso, un nostro successo! E che ringraziamenti...

 
 
Luca - per non farsi mancare niente - ha persino sceneggiato l'ultimo numero di TEX! Mica male gli autori del Foglio Letterario, no? (Gordiano Lupi, The Man)

martedì 15 dicembre 2015

Yoani Sanchez aggredita?

Questa la notizia: http://www.inforegion.pe/214905/gobierno-cubano-volvio-a-hostilizar-a-yoani-sanchez/


 Che aggressione!
 
Come sono preoccupata
in casa m'han bloccata,
nel giorno dei diritti umani
accadon fatti strani.
Un fedele poliziotto
ha creato un bel casotto:
a mio marito l'ascensore
ha bloccato a tutte l'ore.
E io telefono a Miami
perchè mica siamo scemi,
il mio diario digitale
vien trattato troppo male!
Che violenza e che aggressione
mio marito è nel portone!
E se il riso poi mi scuoce
a Reinaldo chi lo dice?
Ingiustizie a profusione
son la mia disperazione,
questa volta la stampella
me la compro un po' più bella.

Miracolo a Piombino

                                                       Piombino Oggi - Dicembre 2015




domenica 13 dicembre 2015

mercoledì 9 dicembre 2015