martedì 12 giugno 2012

Il dissidente Antúnez incarcerato senza motivo




Il dissidente Antúnez è stato arrestato a Placetas, provincia di Villa Clara, alcuni giorni dopo aver parlato in videoconferenza con alcuni senatori statunitensi sulla situazione dei diritti umani a Cuba. I senatori nordamericani Bob Menéndez e Marco Rubio hanno criticato duramente il regime comunista per la detenzione arbitraria del dissidente Jorge Luis García Pérez, Antúnez e hanno chiesto la sua immediata liberazione.

Marco Rubio, esponente repubblicano, ha detto: “L’arresto di Antúnez e le violenze della polizia cubana dimostrano la necessità di valutare le conseguenze negative di una politica troppo blanda della Casa Bianca nei confronti di Cuba. Non è il caso di continuare a facilitare i viaggi e le rimesse degli emigrati, perché sono misure che finanziano un regime liberticida capace solo di reprimere la popolazione”.

Menéndez, del Partito democratico, ha chiesto l’apertura di un’inchiesta in sede di Commissione per i Diritti Umani dell’Onu e del Comitato contro la Tortura, e ha chiesto al Dipartimento di Stato che vengano negati i visti d’ingresso non essenziali ai funzionari del regime cubano.

Barack Obama sta cercando di trovare una via di accordo con Cuba mentre il regime dei Castro continua a reprimere i suoi oppositori e non si sogna neppure di intavolare un serio dibattito sul tema del rispetto dei diritti umani.

Gordiano Lupi

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